le
esposizioni feline
Il nostro primo approcio con il
mondo del ragdoll sono state le esposizioni feline, di fatto abbiamo
iniziato ad esporre ben prima di allevare.
L'allevamento
DeepBlueyes, quindi, da sempre crede nelle esposizioni, riteniamo
infatti che queste siano il banco di prova per ogni vero allevatore.
Per questo motivo, quando i nostri impegni lavorativi ce lo consentono,
ci troverete in mostra come partecipanti e negli ultimi tempi anche
come promotori ed organizzatori di expo feline.
Gli allevatori e le expo
La
partecipazione alle expo è il primo spartiacque che permette di
differenziare chi alleva per passione e volontà di migliorare la
selezione di una determinata razza, da chi invece ha ben altre
intenzioni.
E' facile scrivere su di un sito internet che si
hanno "cuccioli meravigliosi" "top Show" e quanto altro... molto meno
facile è portare i propri gatti in expo e provare quanto si è
sostenuto. Molto semplicemente chi non porta mai i propri gatti in
esposizione è perchè sa benissimo che non riuscirebbe a sostenere il
giudizio.
Abbiamo letto affermazioni secondo le quali alcuni
non porterebbero i propri gatti in expo perchè troppo impegnati nella
selezione della razza e nella creazione di una propria linea di sangue;
a questo punto ci viene, inevitabilmente, da chiederci su che basi
queste persone stiano procedendo nella loro selezione del ragdoll.
Le
expo, prima di essere una gara, sono un momento di conoscenza ed
approfondimento, sentire il giudizio ed il parere di un giudice che ha
visto migliaia di ragdoll in tutto il mondo è un dovere per ogni buon
allevatore. Confrontarsi con altri allevatori è un modo per conoscere,
imparare, crescere e migliorarsi. Solo chi ha la presunzione di sapere
tutto e ritenersi autoreferenziale può permettersi di ignorarle.
I risultati e le vittorie nelle expo sono un aspetto secondario e,
fidatevi, se si è lavorato bene verranno di conseguenza.
perchè partecipare alle
expo ?
Sfatiamo
subito un mito, alle expo non si vince nulla al massimo si porta a casa
una coppa o una coccarda, nella migliore delle ipotesi un pò di cibo
fornito dallo sponsor della manifestazione. Anzi a dirla tutta tra
iscrizione, soggiorno in albergo, tolettatura dei mici varie ed
aventuali ogni trasferta diventa un serio impegno economico.
T
uttavia,
come detto, le expo sono il vero "banco di prova" di ogni allevatore, e
costituiscono un momento fondamentale per la storia e la crescita di
ogni allevamento.
Inoltre le expo sono un importante momento di
contatto tra le persone e questi bellissimi mici ancora relativamente
poco conosciuti. Durante una mostra il 90% del tempo lo dedichiamo a
parlare con gli spettatori a chiarire i loro dubbi e le loro
perplessità, a far conoscere e toccare dal vivo questi gatti
mervigliosi.
Nelle mostre c'è poi tutto un aspetto ludico e
competitivo che non possiamo e non vogliamo rinnegare, se ci verrete a
trovare, vi renderete conto che per noi sono anche il momento per
incontrarci con i nostri amici e fare gruppo insieme. Famose sono poi
le nostre pause pranzo, dove ognuno porta le specialità gastronomiche
della propria zona.
Le vittorie, quando arrivano, ci
gratificano, non come fini a se stesse, ma come riconoscimento del
nostro lavoro e della nostra passione, chi non ha piacere di veder
premiato il proprio impegno?
Miti e leggende delle expo
Molto
spesso si sente dire (normalmente come scusa di chi non partecipa) che
vincono sempre gli stessi. Questa affermazione è vera e falsa allo
stesso tempo, è infatti innegabile che partecipare a tante expo ti
avvantaggi ma non nel senso che le stesse siano truccate e vi siamo
giochi sporchi sotto.
Esporre un gatto è una cosa difficile, nel
senso che sono necessarie tante piccole accortezze e finezze che si
acquisiscono solo con l'esperienza e la professionalità. Basti pensare
che nella scala da 1 a 100 con cui viene valutato un gatto ben 30 punti
sono assegnati per la presentazione dello stesso.
Considerate che
dopo tanti anni, al fine di ottenere la massima qualità possibile, ci
affidiamo ancora ad un tolettatore professionista per la preparazione
dei gatti nei giorni antecedenti l'expo, ed in alcune occasioni ce lo
siamo portato anche dietro per la preparazione prima del giudizio.
Detto questo si capisce che alla persona che va la prima volta in expo
possa anche capitare di vincere (capitò all'inizio anche a noi con cocò), ma
nella maggior parte delle occasioni l'esperienza e la preparazione
fanno la differenza. Il nostro consiglio è quindi quello di approciarsi
alle expo con molta serenità e voglia di imparare e col tempo i
risultati arriveranno.
Un
altra leggenda che si sente è che le vittorie alle expo sono la scusa
per aumentare i prezzi dei cuccioli, questa cosa è assolutamente falsa.
Innanzitutto basta fare una verifica empirica della cosa. Girando
per i vari siti potete verificare che i prezzi dei cuccioli, tra chi
partecipa e chi non partecipa alle expo, sono assolutamente simili; con
la sostanziale differenza che coloro che non vi partecipano non si
accollano le spese che questi comportano. Inoltre bisogna considerare
che raramente le vittorie sono frutto del caso, ma derivano piuttosto
da anni di lavoro, miglioramenti e sacrifici.
Un allevamento che
arriva alla 4/5 generazione dei propri cuccioli, i cui genitori, nonni
e bisnonni e trisavoli hanno sempre fatto bellisima figura in expo, ha
sicuramento impegnato molte più risorse personali ed economiche
rispetto a chi si è limitato a sfornare cuccioli vendendoli mediante
annunci su internet.
Un altro aspetto spesso criticato delle
expo (ed in base al quale molti asseriscono di non voler partecipare) è
che i gatti si stresserebbero. Questo è parzialmente vero, una expo è
stancante per un umano figuriamoci per un felino, il rumore la
confusione, le persone sono sicuramente elementi stressogeni per un
gatto.
Tuttavia, per esperienza, possiamo assicurare che un vero
ragdoll non ha paura a stare in mezzo alle persone, molto spesso
teniamo i nostri gatti in braccio, fuori dalle gabbie, per permettere
alle persone di vederli meglio ed anche toccarli. il nostro Oscar ad
esempio adora girare in braccio per la mostra ed è curioso di tutto
quello che succede intorno, Noelle è in grado di "afflosciarsi" in puro
stile ragdoll sul palco davanti a centinaia di persone che applaudono.
questi comportamenti non sono certo attribuibili ad un gatto stressato
o impaurito.
Tutti gli allevatori che partecipano alle mostre vi
potranno raccontare decine di aneddoti su gatti assolutamente a proprio
agio nelle expo. Inoltre c'è da considerare che questi gatti non sono
dei randagi ma vengono da genereazioni di gatti abituati a partecipare
alle esposizioni. Ed infine non si tratta sicuramente di un impegno a
tempo pieno, i gatti partecipano solo ad un numero limitato di mostre
all'anno ed hanno poi tutto il tempo di riposarsi e rilassarsi tra
l'una e l'altra; i nostri ragdoll con 24 ore di riposo tornano
esattamente gli stessi di sempre.
Quindi, alla luce dei vantaggi
innegabili che garantisce la parteciapzione in expo per un allevatore,
riteniamo sia accettabile richiedere ai nostri mici 2/3 giorni all'anno
di relativo sacrificio.
il DeepBluEyes e le expo
Non
vogliamo fingerci modesti, le gratificazioni che abbiamo ricevuto in
tutti questi anni nelle expo italiane e mondiali ci hanno fatto piacere
e rappresentano uno dei nostri biglietti da visita.
La rigorosa
valutazione che facciamo dei nostri cuccioli ci permette, quando
scegliete un nostro cucciolo da Expo, di garantirvi sulla perfetta
aderenza dello stesso ai canoni di bellezza della razza nonchè di
figurare ottimamente qualora decideste di partecipare da soli o insieme
a noi ad una esposizione. Inoltre la nostra capacità di giudizio sulle
qualità di un cuciolo non si basa sulla mera lettura degli standard di
razza su qualche sito web, ma è stata sviluppata, anno dopo anno,
verificando di fronte a giudici di livello mondiale il nostro lavoro e
le nostre scelte.
Seguendoci sulla nostra pagna Facebook sarete sempre informati sulle expo a cui intendiamo partecipare e sui risultati conseguiti in tempo reale.
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